Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza breve n. 3252 del 2016

ECLI:IT:TARNA:2016:3252SENB

Massima

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La revoca definitiva della licenza di rivendita di generi di monopolio non può essere disposta sulla base di meri accertamenti indiretti, in assenza di una verifica diretta della responsabilità del titolare della rivendita, essendo necessario che l'amministrazione accerti in concreto la sussistenza dei presupposti di legge per l'adozione di tale provvedimento sanzionatorio, il quale incide in modo grave sulla sfera giuridica del soggetto interessato. Pertanto, il provvedimento di revoca è illegittimo qualora risulti carente di adeguata motivazione in ordine alle circostanze di tempo, di luogo e di fatto che hanno determinato l'addebito a carico del titolare della rivendita, non essendo sufficiente il mero rinvio a risultanze istruttorie acquisite nei confronti di altri soggetti. In tali ipotesi, l'amministrazione è tenuta a condurre un'istruttoria diretta e puntuale, volta a verificare la responsabilità del destinatario del provvedimento sanzionatorio, non potendo fondare la revoca su elementi indiziari o presuntivi. Inoltre, la revoca definitiva della licenza rappresenta l'extrema ratio, dovendo l'amministrazione valutare, in concreto, se non ricorrano i presupposti per l'irrogazione di una sanzione pecuniaria, in ragione del principio di proporzionalità dell'azione amministrativa.

Sentenza completa

N. 02381/2016
REG.RIC.

N. 03252/2016 REG.PROV.COLL.

N. 02381/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 2381 del 2016, proposto da:
Tre Ponti Petroli s.a.s. di ((omissis)) & C., in persona del socio accomandatario legale rappresentante p.t. sig. ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso l'avv. ((omissis)) in Napoli, via ((omissis)) n. 110;

contro

Ministero dell'Economia e delle Finanze, Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e Comando della Guardia di Finanza - Compagnia di Nola, in persona dei legali rappresentanti p.t., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Napo…

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