Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 1048 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:1048SENT

Massima

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Il silenzio serbato dall'amministrazione comunale sulla domanda di permesso di costruire, decorso inutilmente il termine legale per la conclusione del relativo procedimento, configura un silenzio-inadempimento, che obbliga l'amministrazione a provvedere espressamente sulla richiesta, in ossequio al principio di doverosità della conclusione del procedimento entro termini certi, sancito dall'art. 2 della L. n. 241/1990. Pertanto, il giudice amministrativo, accertata la fondatezza della domanda, può ordinare all'amministrazione di concludere il procedimento entro un termine perentorio, senza poter pronunciarsi sulla fondatezza della pretesa sostanziale, la cui valutazione è rimessa all'amministrazione nell'esercizio del suo potere discrezionale. Le spese del giudizio seguono la soccombenza.

Sentenza completa

N. 00746/2011
REG.RIC.

N. 01048/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00746/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 746 del 2011, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Latina, via dei Cappuccini n. 40;

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;

per l'accertamento,

dell’obbligo dell’amministrazione di provvedere sulla domanda depositata dai ricorrenti presso il comune di ((omissis)) in data 23.6.2006per il rilascio del permesso di costruire per la realizzazione di un villino unifamiliare in via Terracina in località Baia delle Vele, i…

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