Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Lecce sentenza breve n. 2961 del 2014

ECLI:IT:TARLE:2014:2961SENB

Massima

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La motivazione di un provvedimento amministrativo che dispone la sospensione parziale di un'attività commerciale deve indicare in modo chiaro e specifico le norme di legge o regolamentari violate, nonché il nesso logico-giuridico tra la violazione accertata e la misura adottata. L'Amministrazione non può limitarsi a una generica elencazione di disposizioni normative senza spiegare in che modo esse siano state concretamente disattese dall'attività del privato, al fine di giustificare l'adozione del provvedimento sanzionatorio. Il difetto di motivazione rende il provvedimento illegittimo per violazione del principio di trasparenza e del diritto di difesa dell'interessato, il quale deve poter comprendere le ragioni che hanno condotto all'adozione della misura limitativa della sua sfera giuridica.

Sentenza completa

N. 02674/2014
REG.RIC.

N. 02961/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02674/2014 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

Lecce - Sezione Seconda

ha pronunciato la presente

SENTENZA

Ex art. 60 c.p.a., sul ricorso n. 2674 del 2014, proposto da:
- Jigger di ((omissis)) e ((omissis)) s.n.c., rappresentata e difesa dall’Avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del difensore, in Lecce alla Via 95° Rgt. Fanteria 9;

contro

- l’Azienda Sanitaria Locale di Lecce;
- il Comune di Lecce;

per l’annullamento

- della nota prot. n. 16/1945/3 del 9 ottobre 2014, con la quale è stato comunicato il provvedimento dell’Autorità competente Z.T. 1 presso il Dipartimento di Prevenzione della ASL Lecce - Servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione Area Nord 1171/14;

- del medesimo provvedimento …

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