Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17922 del 11 maggio 2010

ECLI:IT:CASS:2010:17922PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nel sindacare la motivazione di una sentenza impugnata, deve verificare che essa sia effettiva, non manifestamente illogica e internamente coerente, senza poter procedere a una rilettura degli elementi di fatto posti a fondamento della decisione o all'adozione di nuovi e diversi parametri di ricostruzione e valutazione dei fatti, in quanto ciò trasferirebbe al giudice di legittimità la funzione di giudice del fatto, preclusa dalla legge. Il controllo del giudice di legittimità sulla motivazione deve pertanto tradursi in una valutazione unitaria e globale sulla persistenza di una motivazione razionale e logicamente coerente, a fronte delle deduzioni del ricorrente concernenti gli atti del processo, senza che sia sufficiente la mera contrarietà di tali atti alle valutazioni del giudice di merito o la loro astratta idoneità a fornire una ricostruzione più persuasiva. Solo qualora gli atti del processo richiamati dal ricorrente siano autonomamente dotati di una forza esplicativa o dimostrativa tale da disarticolare l'intero ragionamento svolto dal giudice di merito e determinare al suo interno radicali incompatibilità, tali da vanificare o rendere manifestamente incongrua o contraddittoria la motivazione, il giudice di legittimità potrà annullare la sentenza impugnata per vizio di motivazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. GIORDANO Umberto - Consigliere

Dott. BONITO ((omissis)) - Consigliere

Dott. BRICCHETTI Renato - Consigliere

Dott. CASSANO Margheri - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. FE. N. IL (OMESSO);

avverso la sentenza n. 115/2008 CORTE MILITARE APPELLO di ROMA, del 11/06/2009;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/03/2010 la relazione fatta dal Consigliere Dott. MARGHERITA CASSANO;

udito il P.G. militare in persona del Dott. Rosin che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

udito il difensore avv. Rapisarda che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.

R…

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