Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 28474 del 22 luglio 2021

ECLI:IT:CASS:2021:28474PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il pericolo di reiterazione del reato, quale presupposto per l'applicazione di misure cautelari personali, deve essere valutato in concreto e con riferimento all'attualità della situazione, tenendo conto sia delle specifiche modalità e circostanze del fatto, sia della personalità dell'indagato o imputato, desunta da comportamenti o atti concreti e dai suoi precedenti penali. La mera gravità del titolo di reato non è sufficiente a giustificare il pericolo di reiterazione, essendo necessario un più approfondito e motivato giudizio prognostico sulla base di elementi fattuali e comportamentali. Tuttavia, per i reati associativi opera una presunzione relativa di sussistenza delle esigenze cautelari e di adeguatezza della misura carceraria, che può essere superata solo da elementi idonei ad escludere ragionevoli dubbi sulla concreta e attuale pericolosità sociale dell'indagato o imputato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FUMU Giacomo - Presidente

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. RANALDI Alessandr - rel. Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PAVICH Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 08/02/2021 del TRIB. LIBERTA' di CATANIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere RANALDI ALESSANDRO;
lette le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 8.2.2021 il Tribunale di Catania, esclusa l'aggravante di cui al Decreto del Presidente della Repubblica n. 309 del 1990, articolo 80, comma 1, lettera g), ha confermato l'ordinanza del GIP dello stesso Tribunale con cui e' stata disposta la misura …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.