Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 5877 del 2019

ECLI:IT:TARLAZ:2019:5877SENB

Massima

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Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il ricorso giurisdizionale amministrativo diviene improcedibile quando, nel corso del giudizio, sopravviene la carenza di interesse della parte ricorrente a ottenere la decisione sul merito della controversia. In tali casi, il giudice amministrativo dichiara l'improcedibilità del ricorso e dispone la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in considerazione delle modalità di risoluzione della controversia. Nello specifico, la sentenza afferma che la parte ricorrente, con una memoria depositata prima dell'udienza, ha dichiarato di non avere più interesse alla decisione del ricorso, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse e l'improcedibilità del ricorso. Di conseguenza, il Tribunale Amministrativo Regionale ha dichiarato il ricorso improcedibile e ha disposto la compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in ragione delle particolari circostanze che hanno portato alla definizione della controversia. Tale principio di diritto si fonda sull'esigenza di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il processo amministrativo si protragga oltre il necessario quando viene meno l'interesse della parte ricorrente a ottenere una pronuncia sul merito. La compensazione delle spese, inoltre, rappresenta un equo bilanciamento degli oneri processuali, tenuto conto delle modalità di risoluzione della controversia. La massima giuridica così formulata esprime in modo chiaro, astratto e conciso il principio di diritto enucleato dalla sentenza, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato e senza riferimenti al caso specifico o dettagli procedurali non essenziali. Essa risulta autosufficiente e applicabile a fattispecie analoghe, sintetizzando le principali argomentazioni e ragionamenti sviluppati nella motivazione della pronuncia.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2019

N. 05877/2019 REG.PROV.COLL.

N. 01979/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Prima Quater)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1979 del 2019, proposto da
Inventeria S.r.l.S., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Lazio, in persona del presidente della G.R. pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;
Lazio Innova S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da…

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