Cassazione penale Sez. I sentenza n. 19384 del 8 maggio 2009

ECLI:IT:CASS:2009:19384PEN

Massima

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La violazione delle prescrizioni inerenti alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, anche attraverso la commissione di un reato, costituisce sintomo della insofferenza del sorvegliato ai limiti impostigli e rappresenta un concreto pericolo di reiterazione, giustificando l'applicazione della misura cautelare degli arresti domiciliari quale minima possibile per prevenire tale pericolo. La diversa disciplina normativa della violazione delle prescrizioni, con la previsione della pena della reclusione per chi è sottoposto alla sorveglianza speciale con obbligo di soggiorno, è giustificata dalla maggiore gravità della pericolosità sociale provata per tale categoria di soggetti rispetto a coloro che sono sottoposti alla sola sorveglianza speciale. La prescrizione di non violare la legge, imposta dalla sorveglianza speciale, è assolutamente specifica e determinata, mirando a prevenire qualunque comportamento antisociale del sorvegliato, sia che tale violazione costituisca reato sia che non costituisca reato, con la conseguenza che la commissione di un reato è sicuramente condotta che viola tale prescrizione. Il concorso formale tra il reato commesso e quello di violazione della sorveglianza speciale non determina una irrazionale e discriminatoria duplicazione della pena, in quanto diversa è la situazione soggettiva di chi commette un reato da quella di chi lo commette essendo sorvegliato speciale. La valutazione del dolo in relazione alla violazione della prescrizione di rispettare la legge non è prospettabile in sede di legittimità, essendo sufficiente l'accertamento della commissione del reato da parte del sorvegliato, il quale ben sapeva di non poter tenere la condotta vietata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SILVESTRI Giovanni - Presidente

Dott. CANZIO Giovanni - Consigliere

Dott. VECCHIO Massimo - Consigliere

Dott. CAVALLO Aldo - Consigliere

Dott. PIRACCINI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) AB. RI. n. il (OMESSO);

avverso ORDINANZA del 12/02/2009 del TRIB. LIBERTA' di CALTANISSETTA;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. PIRACCINI Paola;

Rilevato che il Procuratore Generale nella persona del Cons. Dott. GIALANELLA chiedeva l'inammissibilita' del ricorso;

Rilevato che il difensore Avv. IMPELLIZZERI chiedeva l'accoglimento dei motivi.

FATTO E DIRITTO

Il Tribunale del riesame di Caltanissetta accoglieva l'app…

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