Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 434 del 2019

ECLI:IT:TARNA:2019:434SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, in sede di giudizio di ottemperanza, è tenuto a dichiarare l'obbligo dell'amministrazione di dare esecuzione al giudicato formatosi su una sentenza che abbia riconosciuto il diritto del ricorrente a percepire un indennizzo ai sensi della legge n. 210/1992, con decorrenza dalla data indicata nel titolo esecutivo. Qualora l'amministrazione non adempia spontaneamente entro il termine assegnato, il giudice deve nominare un commissario ad acta, il quale provvederà al pagamento delle somme dovute, senza compenso, attingendo alle risorse interne dell'amministrazione. Il giudice, inoltre, è tenuto a condannare l'amministrazione inadempiente al pagamento di una penalità di mora, calcolata in misura pari agli interessi legali sulla somma oggetto di condanna, a decorrere dal giorno della comunicazione o notificazione dell'ordine di pagamento disposto nella sentenza di ottemperanza, fino all'effettivo soddisfacimento del credito o, in alternativa, sino alla data di insediamento del commissario ad acta. Le spese per l'eventuale funzione commissariale sono poste a carico dell'amministrazione inadempiente, in quanto comprese per legge nell'onnicomprensività della retribuzione dirigenziale. Le spese del giudizio di ottemperanza seguono la soccombenza e sono poste a carico dell'amministrazione. Il giudice, infine, non può riconoscere la rivalutazione monetaria delle somme dovute, in quanto trattasi di debito di valuta, né gli interessi moratori in aggiunta a quelli compensativi già previsti nella sentenza azionata, né il risarcimento dei danni connessi alla violazione del giudicato, in assenza di specifica allegazione e prova da parte del ricorrente.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/01/2019

N. 00434/2019 REG.PROV.COLL.

N. 02567/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2567 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall’Avv. ((omissis)), con il quale è elettivamente domiciliato in Napoli alla Via Toledo n. 156;

contro

MINISTERO DELLA SALUTE, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato di Napoli, presso la quale è domiciliato per legge in Napoli alla Via A. Diaz n. 11;

per l’ottemperanza

al giudicato discendente dalla sentenza n. 6669/2014 del 20 ottobre 2014, emessa dalla Corte di Appello di Napoli, Sez. Lavoro, nei confronti del Ministero della Salute in materia di indennizzo ai sensi della legge n. 210/1992.

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