Consiglio di giustizia amministrativa per la Regione siciliana sentenza n. 221 del 2018

ECLI:IT:CGARS:2018:221SENT

Massima

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La somministrazione di alimenti e bevande riservata ai fruitori di una struttura balneare, come un solarium, rientra nell'ambito applicativo della segnalazione certificata di inizio attività (SCIA) ai sensi dell'art. 64 del d.lgs. n. 59/2010 e dell'art. 3, comma 6, lett. b) della legge n. 287/1991, in quanto attività assimilabile a quelle esercitate negli esercizi annessi ad alberghi, pensioni, locande o ad altri complessi ricettivi, limitatamente alle prestazioni rese agli alloggiati. Pertanto, l'attività di somministrazione di alimenti e bevande, senza uso di cucina e limitata ai soli fruitori della struttura balneare, può essere avviata mediante SCIA, senza necessità di un previo provvedimento autorizzatorio comunale, salvo che per le zone soggette a tutela ai sensi dell'art. 64, comma 3, del d.lgs. n. 59/2010. L'Amministrazione comunale è tenuta a intervenire tempestivamente, entro 60 giorni, in caso di accertata carenza dei requisiti e presupposti per l'applicazione della SCIA, mediante provvedimento motivato di divieto di prosecuzione dell'attività; decorso tale termine, l'Amministrazione può intervenire solo in via di autotutela, nel rispetto dei presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990. Il ritardo dell'Amministrazione comunale nell'adottare il provvedimento di divieto, oltre i 60 giorni dalla presentazione della SCIA, determina l'illegittimità dell'atto tardivamente adottato.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/04/2018

N. 00221/2018REG.PROV.COLL.

N. 00590/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il CONSIGLIO DI GIUSTIZIA AMMINISTRATIVA PER LA REGIONE SICILIANA

in sede giurisdizionale

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 590 del 2017, proposto dalla Lido Almarama s.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Palermo, via Ventura 1;

contro

Comune di Aci Castello, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Palermo, via ((omissis)) 76;

per la riforma

della sentenza del T.A.R. SICILIA - SEZ. STACCATA DI CATANIA, Sez. II, n. 1636/2017, resa tra le parti, concernente la Segnalazione Certif…

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