Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 50099 del 25 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50099PEN

Massima

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Il reato di minaccia a pubblico ufficiale, pur se accertato nel merito, è estinto per intervenuta prescrizione, non essendo necessario procedere ad un nuovo giudizio di merito che, in ogni caso, condurrebbe al medesimo esito definitorio di non punibilità per prescrizione. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il sopravvenire della prescrizione del reato, accertata in sede di legittimità, comporta l'obbligo di immediata declaratoria di tale causa di non punibilità, senza necessità di rinvio al giudice di merito per un nuovo giudizio, poiché quest'ultimo sarebbe comunque destinato a concludersi con l'accertamento della prescrizione. Ciò al fine di evitare un indebito procrastinarsi della conclusione del procedimento, in ossequio ai principi di economia processuale e ragionevole durata del processo. La massima giuridica esprime, in modo chiaro, astratto e conciso, il principio di diritto fondamentale secondo cui la sopravvenuta prescrizione del reato, accertata in sede di legittimità, comporta l'obbligo di immediata declaratoria di tale causa di non punibilità, senza necessità di rinvio al giudice di merito per un nuovo giudizio, al fine di evitare un indebito prolungamento del procedimento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PAOLONI Giacomo - Presidente

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. CALVANESE Ersilia - Consigliere

Dott. DI SALVO Emanuele - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 12/05/2015 della CORTE APPELLO di BARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 28/10/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dott. CORBO ANTONIO;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE ENRICO, che ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.
FATTO E DIRITTO
La suindicata sentenza della Corte di Appello di Bari, interament…

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