Cassazione penale Sez. III sentenza n. 36711 del 8 ottobre 2021

ECLI:IT:CASS:2021:36711PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di falsa attestazione della presenza in servizio di dipendenti di una pubblica amministrazione, previsto dall'art. 55-quinquies del d.lgs. n. 165/2001, si configura per il solo fatto della falsa attestazione della presenza in servizio, mediante l'alterazione dei sistemi di rilevamento della presenza o con altre modalità fraudolente, a prescindere dalla dimostrazione dell'effettiva assenza dal servizio e del danno all'amministrazione. La norma mira a garantire l'affidamento della pubblica amministrazione sul corretto uso dei sistemi di rilevazione delle presenze, quali i badge, che hanno sostituito i fogli di presenza o i cartellini marcatempo, sanzionando qualsiasi condotta manipolativa di tali sistemi, anche attraverso la consegna del proprio badge a colleghi o l'utilizzo del tesserino elettronico di altri dipendenti, in quanto idonea a trarre in inganno l'amministrazione circa le circostanze di fatto che l'attestazione è intesa a dimostrare, ossia la presenza del dipendente sul luogo di lavoro. La mera possibilità del falso o dell'inganno, a prescindere dalla verifica in concreto della presenza in ufficio, integra il reato in oggetto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI NICOLA Vito - Presidente

Dott. ANDREAZZA Gastone - Consigliere

Dott. REYNAUD Gianni Filippo - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

 
SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza in data 20/11/2019 della Corte di appello di Salerno;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. Ubalda Macri';
letta la memoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale, Cimmino Alessandro, che ha concluso chiedendo l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza in data 12 febbraio 2018 il GUP di Salerno ha …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.