Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 48781 del 7 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:48781PEN

Massima

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Il concorso morale nel reato di furto aggravato può essere integrato anche da condotte di agevolazione che, pur non essendo indispensabili per la commissione del reato, ne abbiano comunque facilitato la realizzazione, rendendo più agevole l'azione criminosa. Pertanto, risponde a titolo di concorso morale nel reato di furto aggravato colui che, pur non avendo partecipato materialmente all'esecuzione del fatto, abbia consapevolmente fornito informazioni o indicazioni utili agli autori materiali per individuare l'obiettivo del reato e per compiere agevolmente l'attività delittuosa. Tuttavia, tale contributo agevolatore deve essere valutato con particolare rigore, richiedendosi una motivazione rafforzata rispetto a una pronuncia assolutoria di primo grado, al fine di superare ogni ragionevole dubbio sulla responsabilità dell'imputato. Inoltre, il giudice di appello, nel riformare una sentenza assolutoria, deve procedere ad un puntuale esame critico delle argomentazioni poste a fondamento della decisione di primo grado, senza limitarsi a una mera e diversa valutazione del materiale probatorio già acquisito. Infine, quando in grado di appello viene disposta una rinnovazione istruttoria, sorge in capo alle parti il diritto a controprova e le eventuali richieste in tal senso possono essere escluse solo se manifestamente superflue o irrilevanti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DOVERE Salvatore - Presidente

Dott. VIGNALE Lucia - rel. Consigliere

Dott. CAPPELLO Gabriella - Consigliere

Dott. PEZZELLA Vincenzo - Consigliere

Dott. MICCICHE' Loredana - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nata a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 14/11/2022 della CORTE APPELLO di TORINO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. LUCIA VIGNALE;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. GIORGIO LIDIA, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso;
uditi i difensori presenti:
avvocato (OMISSIS), del foro di Torino, per le parti civili (OMISSIS) e (OMIS…

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