Tribunale Amministrativo Regionale Friuli Venezia Giulia - Trieste sentenza n. 449 del 2014

ECLI:IT:TARFVG:2014:449SENT

Massima

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La mancata presentazione della documentazione prescritta dalla legge statale e regionale per la domanda di condono edilizio, nonostante la puntuale indicazione da parte dell'Amministrazione comunale dei documenti mancanti e delle conseguenze del mancato deposito, legittima il diniego di concessione edilizia in sanatoria, non potendo l'Amministrazione procedere all'istruttoria e alla verifica dei presupposti normativi per il rilascio del provvedimento di sanatoria in assenza della documentazione essenziale. Il mancato rispetto dei requisiti formali e documentali previsti dalla legge per la presentazione della domanda di condono edilizio, che costituiscono condizioni di procedibilità della stessa, impedisce la formazione del silenzio-assenso, non potendo l'Amministrazione essere posta nelle condizioni di esercitare i propri compiti istruttori e di verifica. Pertanto, il diniego di concessione edilizia in sanatoria fondato sull'incompletezza della domanda, debitamente contestata all'interessato, è legittimo, indipendentemente dalla valutazione di altri profili di illegittimità, in quanto la carenza documentale è di per sé sufficiente a sostenere autonomamente il provvedimento di diniego. La scadenza della concessione demaniale relativa all'area su cui insiste l'impianto abusivo, comporta l'improcedibilità del ricorso per sopravvenuta carenza di interesse alla decisione sull'ordinanza di demolizione, non essendo più realizzabile il bene della vita cui aspira il ricorrente.

Sentenza completa

N. 00165/2008
REG.RIC.

N. 00449/2014 REG.PROV.COLL.

N. 00165/2008 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il ((omissis))

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 165 del 2008, proposto da:
-OMISSIS-, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Trieste, via R. Timeus n. 1;

contro

Comune di Caneva, rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del terzo, in Trieste, via del Coroneo n. 41/2;

e con l'intervento di

ad adiuvandum:
Nuova Radio S.p.A., rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio del secondo, in Trieste, via ((omissis)) n. 18;<…

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