Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Brescia sentenza n. 1139 del 2013

ECLI:IT:TARBS:2013:1139SENT

Massima

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Il diritto di proprietà privata può essere legittimamente compresso per esigenze di interesse pubblico, purché nel rispetto dei principi di legalità, proporzionalità e ragionevolezza. L'occupazione acquisitiva di un fondo privato da parte della pubblica amministrazione, senza il previo esproprio e il pagamento dell'indennizzo, costituisce un'illegittima compressione del diritto di proprietà, che comporta l'obbligo di risarcimento del danno. Tuttavia, qualora il bene sia stato irreversibilmente trasformato in un'opera pubblica, il proprietario non può più pretendere la restituzione del fondo, ma solo il ristoro economico per la perdita della proprietà. In tali casi, la giurisprudenza ha escluso la configurabilità dell'istituto dell'occupazione acquisitiva, in quanto il proprietario ha perso definitivamente il bene a fronte della realizzazione di un'opera di interesse pubblico. Il giudice amministrativo, pertanto, è tenuto a prendere atto del sopravvenuto difetto di interesse del ricorrente, qualora questi abbia rinunciato alla definizione del giudizio a seguito della trasformazione irreversibile del fondo, optando per una soluzione transattiva con l'amministrazione. In tale ipotesi, le spese del giudizio devono essere compensate, in considerazione della soccombenza virtuale dell'amministrazione resistente.

Sentenza completa

N. 00161/2009
REG.RIC.

N. 01139/2013 REG.PROV.COLL.

N. 00161/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

sezione staccata di Brescia (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 161 del 2009, proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dagli avv.ti ((omissis))' e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso lo studio di quest’ultimo, via Solferino, 28;

contro

Anas S.p.a., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliata in Brescia, via S. Caterina, 6;
Provincia di Brescia, rappresentata e difesa dagli avv.ti ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto in Brescia presso ((omissis)), piazza Paolo VI;

per la condanna

al risarcimento del danno per l'occ…

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