Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 2061 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:2061SENT

Massima

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L'occupazione sine titulo di un bene immobile da parte della Pubblica Amministrazione per scopi di interesse pubblico, pur costituendo un illecito o un'illegittimità, rappresenta il presupposto indispensabile per l'adozione del peculiare provvedimento di acquisizione previsto dall'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001. In tale ipotesi, l'indennizzo dovuto al proprietario per la perdita della proprietà del bene ha natura indennitaria e non risarcitoria, con la conseguenza che le relative controversie sulla determinazione o corresponsione dell'indennità rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario, in particolare della Corte d'Appello in unico grado, e non in quella del giudice amministrativo. Ciò in quanto il procedimento espropriativo, seppur innescato da un precedente comportamento illegittimo della Pubblica Amministrazione, costituisce un autonomo, speciale ed eccezionale procedimento, del tutto distinto dalla pregressa attività amministrativa. Pertanto, una volta che tale procedimento sia stato legittimamente promosso, attuato e concluso, l'indennizzo dovuto al proprietario non può che avere natura indennitaria, in quanto previsto dal legislatore per la perdita della proprietà del bene immobile, e non risarcitoria. Ne consegue che le relative controversie, aventi ad oggetto la domanda di determinazione o di corresponsione delle indennità in conseguenza dell'adozione di atti di natura espropriativa o ablativa, devono essere devolute alla giurisdizione del giudice ordinario, in particolare della Corte d'Appello in unico grado, e non a quella del giudice amministrativo.

Sentenza completa

Pubblicato il 31/08/2016

N. 02061/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00214/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 214 del 2013, proposto da:
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), tutti rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)) (C.F. FRTMCL68P14H703J), con domicilio eletto in Salerno, alla Via Ss. Martiri Salernitani, n. 31;

contro

Comune di Bellizzi, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)) (C.F. NNNMRA62C47I019R), con domicilio eletto in Salerno, alla piazza Sant'Agostino, n. 29;
Rete Ferroviara Italiana S.p.A., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituita in…

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