Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza breve n. 12482 del 2021

ECLI:IT:TARLAZ:2021:12482SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27, comma 3, del d.P.R. n. 380/2001, ha natura cautelare e provvisoria, con efficacia limitata al periodo di 45 giorni dalla notifica. Decorso tale termine, il provvedimento perde ogni efficacia, indipendentemente dall'adozione o meno di un successivo provvedimento definitivo di demolizione. Pertanto, il ricorso proposto avverso il provvedimento di sospensione dei lavori, notificato dopo la scadenza del termine di 45 giorni, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in quanto il provvedimento impugnato non è più idoneo a determinare alcuna lesione attuale e concreta della posizione giuridica del ricorrente. La giurisprudenza consolidata afferma che il potere di sospensione dei lavori edili in corso, attribuito all'Autorità comunale, ha natura cautelare e provvisoria, finalizzata ad evitare l'aggravio del danno urbanistico, con efficacia limitata al periodo di 45 giorni dalla notifica, decorso il quale il provvedimento perde ogni efficacia, indipendentemente dall'adozione o meno di un successivo provvedimento definitivo di demolizione. Pertanto, il ricorso proposto avverso il provvedimento di sospensione dei lavori, notificato dopo la scadenza del termine di 45 giorni, deve essere dichiarato inammissibile per difetto di interesse, in quanto il provvedimento impugnato non è più idoneo a determinare alcuna lesione attuale e concreta della posizione giuridica del ricorrente. La declaratoria di inammissibilità del ricorso, in tali casi, è dovuta anche al fine di evitare la proposizione di impugnazioni manifestamente inammissibili e istanze prive dei relativi presupposti, in ossequio ai principi del giusto processo.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/12/2021

N. 12482/2021 REG.PROV.COLL.

N. 09736/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 9736 del 2021, proposto da
((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della Determinazione Dirigenziale emessa dal Comune di Roma Capitale, Municipio IV, in data 04.06.2021, prot. n. CE/58280/2021, notificata in data 16.06.2021, con la quale veniva disposta l’immediata sos…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.