Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 868 del 2009

ECLI:IT:TARBA:2009:868SENT

Massima

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La domanda di assegnazione di un lotto in una zona PIP (Piano per gli Insediamenti Produttivi) deve contenere tutti gli elementi rilevanti ai fini della valutazione e dell'attribuzione del punteggio previsto dal bando, non essendo possibile integrare o modificare la domanda in sede giurisdizionale. Il mancato inserimento nella domanda di elementi determinanti per l'attribuzione di un punteggio superiore, come il trasferimento della sede in zona PIP, comporta la legittima valutazione da parte dell'amministrazione comunale sulla base degli elementi dichiarati, senza che possa essere successivamente sanata la lacunosità della domanda. Pertanto, il provvedimento di diniego dell'assegnazione del lotto PIP, ancorché carente sotto il profilo motivazionale, risulta comunque legittimo in ragione dell'incompletezza della domanda presentata, non integrabile in sede giurisdizionale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia
(Sezione Terza)
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1653 del 2007, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
Ca. Costruzioni s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Gi. Va., con domicilio eletto presso Gi. Va. in Ba., via Qu. Se., (...);
contro
Comune di Bi., rappresentato e difeso dall'avv. Vi. Ca. Ja., con domicilio eletto presso Vi. Ca. Ja. in Ba. - Ma. di ((omissis))., via Ab. Eu., (...);
nei confronti di
Mi. Li.;
per l'annullamento, previa sospensione dell'efficacia,
- della determinazione del Capo Settore Tecnico Comunale n. 613 del 02.10.2007 di approvazione dei verbali del Nucleo Tecnico di Valutazione per l'assegnazione dei lotti nel P.I.P. - 2° stralcio e di assegnazione dei lotti;
- di ogni altro atto presupposto, connesso e consequenziale, compresi la graduatoria d…

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