Il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi perde efficacia decorsi quarantacinque giorni, determinando l'improcedibilità dell'impugnazione per il venir meno dell'interesse al ricorso. Ciò in quanto, ai sensi dell'art. 27 del Testo Unico sull'edilizia, il provvedimento di sospensione cessa di produrre effetti ope juris una volta trascorso tale termine, rendendo così priva di interesse la relativa impugnazione giurisdizionale. La natura formale di tale pronuncia di improcedibilità e la particolarità della questione giustificano l'integrale compensazione delle spese processuali, in considerazione del fatto che il ricorrente non ha potuto ottenere una pronuncia nel merito a causa del venir meno dell'interesse per decorso del termine di efficacia del provvedimento impugnato. Il principio di diritto affermato mira a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando che il ricorrente sia onerato di spese processuali per una impugnazione divenuta priva di interesse per cause indipendenti dalla sua volontà e dalla correttezza del suo agire processuale.