Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3535 del 2020

ECLI:IT:TARNA:2020:3535SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'istituto del permesso di costruire in sanatoria ex art. 36 d.P.R. n. 380/2001 è diretto a sanare le opere solo formalmente abusive, in quanto eseguite senza il previo rilascio del titolo ma conformi nella sostanza alla disciplina urbanistica applicabile per l'area su cui sorgono, vigente al momento sia della loro realizzazione sia della presentazione dell'istanza di conformità (c.d. "doppia conformità"). Il provvedimento di sanatoria assume, dunque, una connotazione eminentemente oggettiva e vincolata, priva di apprezzamenti discrezionali, dovendo l'autorità procedente valutare la conformità dell'opera alla normativa urbanistica ed edilizia vigente in relazione ad entrambi i segmenti temporali considerati dalla norma. Pertanto, non possono essere rilasciati permessi di costruire in sanatoria subordinati all'esecuzione di specifici interventi aventi lo scopo di far acquisire alle opere il requisito della conformità alla disciplina urbanistica o avente oggetto solo una parte delle opere, essendo necessaria la regolarità edilizia e urbanistica dell'intero immobile. Tuttavia, il diniego di sanatoria è illegittimo nella parte in cui omette di motivare in merito alla sanabilità di eventuali difformità parziali, come nel caso di diversa collocazione sul lotto rispetto a quella assentita, ove tale difformità non risulti in contrasto con specifiche norme urbanistiche.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/08/2020

N. 03535/2020 REG.PROV.COLL.

N. 01776/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1776 del 2015, proposto da
((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico presso lo studio ((omissis)) in Napoli, via Cilea n. 39;

contro

Comune di Marcianise in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

del provvedimento prot. n. 3517 notificato in data 11/2/15 con il quale il Dirigente SUAP del Comune di Marcianise ha dispo…

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