Consiglio di Stato sentenza n. 4553 del 2022

ECLI:IT:CDS:2022:4553SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il riconoscimento di un titolo di studio conseguito all'estero per l'abilitazione all'insegnamento in specifiche classi di concorso deve essere valutato dall'amministrazione competente sulla base di un esame comparativo del percorso formativo svolto, al fine di verificare la corrispondenza tra le competenze acquisite e quelle richieste per l'accesso alle singole classi di concorso. Ove emerga una sostanziale differenza tra il contenuto del percorso formativo estero e i requisiti formativi necessari per l'insegnamento in determinate classi di concorso, l'amministrazione può legittimamente negare il riconoscimento dell'abilitazione per tali classi, senza che ciò integri una violazione del principio di libera circolazione delle persone e del riconoscimento dei titoli di studio nell'Unione Europea. L'amministrazione, infatti, nell'esercizio del proprio potere valutativo tecnico-discrezionale, può legittimamente rilevare la carenza di specifiche competenze e conoscenze richieste per l'insegnamento in determinate classi di concorso, anche in presenza di un titolo abilitante rilasciato dall'autorità competente dello Stato membro di provenienza, qualora tale titolo non risulti effettivamente corrispondente ai requisiti formativi necessari per l'accesso a quelle classi di concorso. Il principio di equipollenza dei titoli di studio non impone all'amministrazione di procedere ad un riconoscimento condizionato all'imposizione di misure compensative, laddove emerga una lata divaricazione tra le competenze acquisite e quelle richieste per l'accesso alle specifiche classi di concorso pretese, in quanto tale rimedio presuppone una tendenziale prossimità tra le competenze acquisite all'estero e quelle oggetto dell'abilitazione richiesta.

Sentenza completa

Pubblicato il 03/06/2022

N. 04553/2022REG.PROV.COLL.

N. 03816/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3816 del 2021, proposto da ((omissis)), rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia

contro

Ministero dell'Istruzione, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato, domiciliata in Roma, via dei Portoghesi, 12

per la riforma

della sentenza in forma semplificata del Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Terza) n. 1165/2021

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati;

Visto l'atto di costituzione in giudizio …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 231 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:231SENT Il possesso di un titolo di studio e di un'abilitazione all'insegnamento conseguiti in un altro Stato membro dell'Unione europea impone all'autorità amministrativa nazionale di procedere a una valuta…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 2032 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:2032SENT Il titolo formativo conseguito all'estero, anche se riconosciuto nel Paese di origine come abilitante all'insegnamento, non necessariamente abilita all'insegnamento della medesima disciplina nel sist…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 9593 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:9593SENT Il riconoscimento del titolo di abilitazione conseguito all'estero per l'esercizio della professione di docente in Italia richiede che l'Amministrazione competente effettui un raffronto tra la qualif…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5953 del 2022 ECLI:IT:CDS:2022:5953SENT Il titolo di studio conseguito all'estero, unitamente ai titoli di studio italiani posseduti, deve essere riconosciuto ai fini dell'abilitazione all'insegnamento nella classe di concorso richiesta, q…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4239 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:4239SENT Il titolo di studio e la formazione professionale conseguiti all'estero, anche se non esattamente corrispondenti alla specifica classe di concorso richiesta, possono essere riconosciuti in Italia ai …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 10219 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:10219SENT Il riconoscimento dell'equipollenza di un titolo di studio conseguito all'estero, ai fini dell'abilitazione all'insegnamento in Italia, deve essere valutato in relazione alla specifica classe di conc…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6153 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:6153SENT Il riconoscimento dell'abilitazione all'insegnamento conseguita in un altro Stato membro dell'Unione Europea richiede una valutazione complessiva del percorso formativo svolto, senza limitarsi al mer…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6151 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:6151SENT Il riconoscimento di titoli di studio conseguiti all'estero per l'accesso all'insegnamento in Italia richiede un esame comparativo del percorso formativo svolto, senza potersi limitare alla mera valu…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 4823 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:4823SENT Il riconoscimento in Italia di titoli di studio e abilitazioni all'insegnamento conseguiti in altri Paesi dell'Unione Europea non può essere negato dall'Amministrazione, la quale è tenuta a valutare …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 7568 del 2023 ECLI:IT:CDS:2023:7568SENT Il riconoscimento in Italia di titoli di formazione post-universitaria conseguiti all'estero, ai fini dell'accesso alla professione di insegnante, non può essere automaticamente negato sulla base del…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.