Cassazione penale Sez. II sentenza n. 38040 del 17 settembre 2014

ECLI:IT:CASS:2014:38040PEN

Massima

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Il reato di truffa aggravata ai danni di un ente pubblico si configura quando il soggetto, con artifizi e raggiri consistenti nel rappresentare falsamente la propria posizione lavorativa e le retribuzioni percepite, induce in errore l'ente pubblico e ottiene indebitamente rimborsi per assenze dal servizio. Tale condotta fraudolenta, realizzata attraverso una pluralità di azioni esecutive di un medesimo disegno criminoso, integra il reato di truffa continuata, per il quale il giudice non è tenuto a individuare il reato più grave ai fini della determinazione della pena base, potendo effettuare una valutazione complessiva. Inoltre, in caso di reati uniti dal vincolo della continuazione, solo una parte dei quali commessi entro il termine fissato per la fruizione dell'indulto, è rimessa alla valutazione discrezionale dei giudici del merito stabilire quale frazione sanzionatoria sia riferibile ad esso. Il giudice di merito, nel valutare le risultanze processuali, gode di ampia discrezionalità, senza che la mera prospettazione di una diversa valutazione da parte del ricorrente possa integrare un vizio di legittimità. Infine, il diniego delle attenuanti generiche è adeguatamente motivato con il riferimento alla gravità del fatto, alle modalità di commissione del reato e all'entità dei rimborsi indebitamente ottenuti.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CASUCCI Giulian - Presidente

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. CAMMINO Matilde - Consigliere

Dott. LOMBARDO Luigi - Consigliere

Dott. CARRELLI PALOMBI Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

e di (OMISSIS), nato ad (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte di Appello di Torino, in data 11 marzo 2013, di parziale riforma della sentenza del Tribunale di Alessandria, in data 26 marzo 2011;

Visti gli atti, la sentenza denunziata e il ricorso;

Udita in pubblica udienza la relazione svolta dal Consigliere Dott. Fiandanese Franco;

Udito il Pubblico Ministero in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. Baldi Fu…

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