Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 36 del 2011

ECLI:IT:TARLT:2011:36SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'accertamento di conformità edilizia è un atto vincolato che presuppone la conformità delle opere alla normativa urbanistico-edilizia vigente non solo al momento della realizzazione, ma anche al momento della presentazione della domanda. Pertanto, il diniego di accertamento di conformità è legittimo qualora le opere, pur realizzate in epoca precedente, risultino in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica vigente al momento della presentazione dell'istanza, in particolare con i vincoli di inedificabilità assoluta previsti per determinate aree. In tali casi, l'omissione di garanzie procedimentali, come l'acquisizione di pareri obbligatori, non determina l'annullamento del provvedimento di diniego, in applicazione del principio di cui all'art. 21-octies della legge n. 241/1990, in quanto l'esito del procedimento non sarebbe comunque stato diverso. Inoltre, la legittimità dell'originaria ingiunzione di demolizione delle opere abusive rende improcedibili i motivi aggiunti avverso i successivi provvedimenti di diniego dell'accertamento di conformità e di conferma della demolizione, in quanto il ricorrente non potrebbe ottenere alcun vantaggio da un eventuale annullamento di tali atti.

Sentenza completa

N. 00226/2001
REG.RIC.

N. 00036/2011 REG.PROV.COLL.

N. 00226/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso n. 226 del 2001, proposto da ((omissis)), rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

contro

il comune di Gaeta, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato ((omissis)), da intendersi domiciliato agli effetti del presente giudizio presso la segreteria della sezione;

per ottenere

quanto al ricorso principale, l’annullamento, previa sospensione dell’esecuzione, dell’ordinanza del Dirigente del VII settore del comune di Gaeta n. 411 del 14 dicembre 2000;

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