Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 163 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:163SENT

Massima

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La convenzione urbanistica stipulata tra un privato e la pubblica amministrazione costituisce fonte di vincolo negoziale bilaterale, cui si applicano i principi civilistici in materia di obbligazioni e contratti per gli aspetti non incompatibili con la disciplina pubblicistica. Pertanto, l'inadempimento dell'amministrazione comunale all'obbligo di realizzare le opere di urbanizzazione primaria previste nella convenzione, nonostante il privato abbia regolarmente corrisposto il relativo contributo, integra una violazione contrattuale che legittima il privato a chiedere in sede giurisdizionale l'accertamento di tale inadempimento e la conseguente condanna dell'amministrazione all'esecuzione delle opere o, in via subordinata, alla restituzione delle somme versate oltre al risarcimento dei danni. Tale pretesa del privato, fondata su un diritto soggettivo di natura contrattuale, non può essere fatta valere attraverso il rimedio del ricorso avverso il silenzio-inadempimento, riservato alle sole ipotesi di inerzia su istanze intese ad ottenere l'adozione di un provvedimento amministrativo ad emanazione vincolata e di contenuto discrezionale, incidenti su posizioni di interesse legittimo. Pertanto, la controversia rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ai sensi dell'art. 133, lett. a) n. 2) e lett. f), del codice del processo amministrativo, e deve essere trattata con il rito ordinario, essendo incompatibile con il rito speciale del silenzio-inadempimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/01/2021

N. 00163/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01676/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA NON DEFINITIVA

sul ricorso numero di registro generale 1676 del 2020, proposto da
Edilombarda S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t. ((omissis)), rappresentata e difesa dall’avv. ((omissis)), dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Seregno, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)) e dall’avv. ((omissis)), e presso quest’ultimo elettivamente domiciliato in Milano, viale ((omissis)) n. 11, e con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

- dell’illegittimità del silenz…

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