Cassazione penale Sez. I sentenza n. 7566 del 3 agosto 1993
ECLI:IT:CASS:1993:7566PEN
Massima
Massima ufficiale
Nel reato di cui all'art. 586 c.p. è solo il nesso di causalità materiale, legato alla precedente condotta delittuosa dell'agente, che giustifica il giudizio di responsabilità per l'evento non voluto. (Nell'affermare il principio di cui in massima la Cassazione ha peraltro ritenuto non condivisibile l'opinione secondo la quale il reato in questione configurerebbe un'ipotesi di responsabilità obiettiva, osservando che risulta già punita l'attività volontaria di base, di guisa che se essa è rischiosa non v'è motivo per sollevare il colpevole per una parte del rischio corso, collegata con nesso di causalità materiale).
Sentenze simili
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 1673 del 24 febbraio 1986
ECLI:IT:CASS:1986:1673PENL'art. 83 c.p. nel disciplinare l'ipotesi di «evento diverso da quello voluto dall'agente» stabilisce che qualunque sia in concreto nelle singole fattispecie il determinismo causale che dà luogo all'…
Cassazione penale Sez. V sentenza n. 2634 del 19 marzo 1993
ECLI:IT:CASS:1993:2634PENÈ manifestamente infondata la questione di legittimità costituzionale dell'art. 584 c.p., in quanto previsione normativa di un'ipotesi di responsabilità obiettiva, in contrasto con l'art. 3 Cost., so…
Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 17610 del 24 aprile 2009
ECLI:IT:CASS:2009:17610PENIl reato previsto dall'art. 586 c.p. (morte o lesioni come conseguenza di altro delitto doloso) richiede, oltre al nesso di causalità materiale tra il delitto doloso di base e l'evento non voluto, an…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 13076 del 22 dicembre 1987
ECLI:IT:CASS:1987:13076PENLa responsabilità prevista dall'art. 586 c.p. per l'evento non voluto costituisce responsabilità a titolo di colpa, conformemente alla lettera e al sistema del codice. Ne deriva che, qualora l'evento…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 39193 del 23 settembre 2013
ECLI:IT:CASS:2013:39193PENIl nesso causale tra l'azione lesiva e l'evento morte non viene meno per il concorso di cause preesistenti, purché l'azione dell'agente abbia funzionato come concausa dell'evento verificatosi nelle c…
Cassazione penale Sez. II sentenza n. 25000 del 30 giugno 2021
ECLI:IT:CASS:2021:25000PENIl concorso di persone nel reato ai fini della configurabilità dell'art. 586 c.p. (morte o lesioni come conseguenza non voluta di altro delitto doloso) non richiede l'accertamento, in concreto, che l…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 3168 del 25 febbraio 1989
ECLI:IT:CASS:1989:3168PENL'evento non voluto è valutabile ai sensi dell'art. 83 c.p. ed è quindi addebitabile all'agente a solo titolo di colpa, soltanto quando sia assolutamente diverso e, cioè, di altra natura rispetto all…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6395 del 25 giugno 1985
ECLI:IT:CASS:1985:6395PENIn tema di morte o lesione come conseguenza di altro delitto, il rapporto tra il delitto voluto e l'evento non voluto è fissato in termini di pena e semplice causalità materiale. Ne deriva che l'agen…
Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 27836 del 7 luglio 2009
ECLI:IT:CASS:2009:27836PENIl nesso causale tra la condotta dell'agente e l'evento dannoso non viene interrotto dalla mera preesistenza di una patologia grave nella vittima, salvo che si tratti di un evento del tutto imprevedi…
Cassazione penale Sez. I sentenza n. 17459 del 4 maggio 2022
ECLI:IT:CASS:2022:17459PENIl principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente:
La responsabilità penale per un reato colposo, quale la morte non voluta di una persona a seguito di un attentato dinami…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.
Un nuovo modo di esercitare la professione
Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.