Tribunale Amministrativo Regionale Toscana - Firenze sentenza n. 2063 del 2012

ECLI:IT:TARTOS:2012:2063SENT

Massima

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Il decreto di espropriazione definitiva di un bene immobile può essere legittimamente adottato anche dopo la scadenza del termine fissato per il compimento delle operazioni espropriative, purché non sia ancora spirato il termine previsto per l'ultimazione dell'opera pubblica. Pertanto, il mero decorso del termine per l'adozione del decreto di esproprio non determina automaticamente l'inefficacia della dichiarazione di pubblica utilità, essendo necessario anche il decorso del termine per il completamento dell'opera. Inoltre, la previsione nel piano particellare di una "sistemazione ambientale" di una porzione di terreno non configura un titolo di mera occupazione temporanea, ma legittima l'espropriazione definitiva di tale area, in quanto finalizzata alla mitigazione dell'impatto ambientale dell'opera pubblica. Il principio di buon andamento e imparzialità dell'azione amministrativa, di cui all'art. 97 Cost., impone all'amministrazione di esercitare i propri poteri nei limiti e secondo le modalità previste dalla legge, senza che ciò comporti automaticamente l'annullamento dell'atto adottato oltre il termine stabilito, qualora permangano i presupposti sostanziali per il suo esercizio. L'amministrazione, pertanto, può legittimamente adottare il decreto di espropriazione definitiva anche oltre il termine fissato per il compimento delle operazioni espropriative, purché entro il termine previsto per l'ultimazione dell'opera pubblica, e può disporre l'espropriazione definitiva anche di aree inizialmente destinate a mera occupazione temporanea, qualora ciò risulti funzionale alla realizzazione dell'opera stessa.

Sentenza completa

N. 00673/2009
REG.RIC.

N. 02063/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00673/2009 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Toscana

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 673 del 2009, proposto dai sigg.ri ((omissis)), ((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avv.ti ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo Studio Associato Gracili in Firenze, via dei Servi 38;

contro

Ministero dell'Interno, in persona del Ministro p.t., e A.N.A.S. Spa, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentati e difesi per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato e domiciliati in Firenze, via degli Arazzieri 4;

nei confronti di

Società Autostrade per L'Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e dif…

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