Il rilascio dell'autorizzazione unica ambientale da parte dello sportello unico per le attività produttive (SUAP) non può essere subordinato a condizioni relative alla verifica della legittimità urbanistica dei manufatti, in quanto tali aspetti esulano dall'oggetto dell'autorizzazione ambientale, la quale sostituisce i titoli abilitativi indicati dal D.P.R. n. 59/2013 e attiene esclusivamente ai profili ambientali connessi allo scarico in pubblica fognatura. Il Comune, pertanto, non può revocare o annullare d'ufficio l'autorizzazione unica ambientale rilasciata dal SUAP per motivi di incompatibilità urbanistica, in assenza di un interesse pubblico prevalente e senza tenere conto dell'affidamento ingenerato nel privato, violando i principi di cui agli artt. 21-quinquies e 21-nonies della legge n. 241/1990. L'annullamento d'ufficio di un provvedimento favorevole al privato, specie quando si siano consolidate situazioni giuridiche e realizzati effetti positivi tali da ingenerare un legittimo affidamento, è consentito solo ove sussistano contestualmente ragioni di pubblico interesse e il provvedimento sia adottato entro un termine ragionevole, non superiore a 18 mesi.