Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 6052 del 2014

ECLI:IT:TARNA:2014:6052SENT

Massima

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La concessione per lo sfruttamento di un bene demaniale di rilevanza economica deve essere attribuita mediante procedure concorsuali trasparenti e non discriminatorie, in ossequio ai principi di concorrenza, parità di trattamento e libertà di stabilimento sanciti dall'ordinamento dell'Unione europea, i quali prevalgono sulle disposizioni di diritto interno in contrasto. Il rinnovo automatico della concessione senza l'espletamento di una selezione competitiva tra tutti gli interessati si pone in contrasto con tali principi comunitari, consentendo la reiterazione di affidamenti diretti al preesistente concessionario. Pertanto, le norme interne che prevedono il rilascio di concessioni per una durata trentennale senza procedure di evidenza pubblica devono essere disapplicate dalle autorità amministrative, in quanto incompatibili con il diritto dell'Unione europea. Ciò vale anche in assenza di specifiche disposizioni comunitarie di attuazione, in quanto i principi dell'evidenza pubblica hanno portata espansiva e si applicano in via diretta e self-executing alle fattispecie non ancora regolate da norme comunitarie, con gli opportuni adattamenti ispirati a criteri di proporzionalità. Inoltre, la normativa in materia di appalti, nella misura in cui esprima principi fondamentali dell'ordinamento sovraordinato in tema di concorrenza e non discriminazione, ha una generale portata espansiva anche oltre le specifiche fattispecie regolate. Pertanto, la concessione di un bene pubblico di rilevanza economica, determinando occasioni di guadagno per i soggetti operanti sul libero mercato, deve essere attribuita mediante procedure concorsuali trasparenti e non discriminatorie, al fine di garantire la parità di trattamento dei concorrenti, la libertà di stabilimento e il più conveniente impiego delle risorse pubbliche disponibili.

Sentenza completa

N. 02013/2012
REG.RIC.

N. 06052/2014 REG.PROV.COLL.

N. 02013/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Settima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2013 del 2012, proposto da:
Hotel Victoria Sas di Costagliuolo Giuseppe, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Alessandro Barbieri, Giorgio Buono, Raimondo Nocerino, con domicilio eletto in Napoli, Via G. Sanfelice, 33;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avv. Tiziana Monti, Maria D' Elia, Massimo Lacatena, con domicilio eletto in Napoli, Via S. Lucia, 81;

per l'annullamento

del decreto dirigenziale n. 133 del 07/02/2012 recante il rigetto della richiesta di rinnovo della concession…

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