Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza n. 164 del 2022

ECLI:IT:TARVEN:2022:164SENT

Massima

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Il Comune, nell'esercizio della propria discrezionalità amministrativa, è tenuto a riesaminare la proposta di Piano Urbanistico Attuativo presentata dal privato, verificando la sussistenza dei requisiti di legittimazione previsti dalla legge, senza poter interrompere arbitrariamente il procedimento per mancata definitività delle rendite catastali dichiarate. Ove riscontrati i presupposti di legge, il Comune deve proseguire l'istruttoria e valutare nel merito la proposta, eventualmente richiedendo al privato l'aggiornamento del progetto in relazione a sopravvenute modifiche normative o di fatto. L'amministrazione non può eludere il giudicato che ha annullato il precedente provvedimento di rigetto per difetto istruttorio, essendo vincolata al rispetto delle regole procedimentali indicate nella sentenza, senza poter imporre al privato oneri o condizioni ulteriori rispetto a quelli previsti dalla legge. Il privato, dal canto suo, è tenuto a collaborare lealmente con l'amministrazione fornendo tutte le informazioni necessarie per la corretta istruttoria, evitando atteggiamenti ostruzionistici. In caso di mancata ottemperanza del giudicato, il giudice amministrativo può condannare l'amministrazione all'esecuzione della sentenza, prescrivendone le modalità e i tempi, senza tuttavia poter imporre un contenuto specifico all'atto amministrativo da adottare, trattandosi di un ambito di discrezionalità riservato all'amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/01/2022

N. 00164/2022 REG.PROV.COLL.

N. 01066/2021 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1066 del 2021, proposto da Onda Azzurra di Ivano Zanetti & C. S.n.c., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Francesco Mazzarolli, Ludovico Mazzarolli e Francesco Mazzoleni, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avvocato Francesco Mazzoleni in Venezia, Calle del Teatro, San Marco n. 4600;

contro

Comune di Caorle, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato Aldo Laghi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei…

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