Cassazione penale Sez. V sentenza n. 21005 del 20 maggio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:21005PEN

Massima

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Il diritto di cronaca, quale causa di giustificazione della diffamazione a mezzo stampa, sussiste quando l'articolo giornalistico si limita a riportare il contenuto di un atto ufficiale, come un'interrogazione parlamentare o consiliare, senza affermare la veridicità dei fatti in esso contenuti, ma semplicemente evidenziando che tali fatti sono oggetto di richiesta di accertamento da parte degli interroganti. Pertanto, l'omissione di una formula dubitativa o interrogativa nell'articolo non è sufficiente a escludere l'esercizio del diritto di cronaca, purché risulti chiaramente che i fatti riportati non sono presentati come certi, ma come oggetto di una richiesta di verifica. Inoltre, gli elementi paratestuali dell'articolo, come il titolo e il sommario, non possono essere autonomamente valutati ai fini della configurabilità del reato di diffamazione a carico del direttore responsabile, qualora egli non sia stato imputato per tale reato, essendo tali elementi riconducibili alla sua attività di direzione e non a una sua condotta diffamatoria diretta. Infine, l'assoluzione dell'autore dell'articolo per esercizio del diritto di cronaca esclude la configurabilità del reato di omesso controllo a carico del direttore responsabile, in quanto l'evento del reato di cui all'art. 57 c.p. non può ritenersi sussistente in assenza di una condotta diffamatoria penalmente rilevante.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo Mari - Presidente

Dott. LAPALORCIA Grazia - rel. Consigliere

Dott. SAVANI Piero - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Consigliere

Dott. POSITANO Gabriele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI BRESCIA;

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

nei confronti di:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

inoltre:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1315/2012 CORTE APPELLO di BRESCIA, del 23/05/2014;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 23/04/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott. GRAZIA LAPALORCIA;

Udito il Procuratore Generale in p…

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