Consiglio di Stato sentenza n. 8179 del 2024

ECLI:IT:CDS:2024:8179SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo, ma richiede la verifica di tutti i requisiti dell'illecito (condotta, colpa, nesso di causalità, evento dannoso). In particolare, nel caso di richiesta di risarcimento del danno conseguente alla lesione di un interesse legittimo pretensivo, è necessario dimostrare, secondo un giudizio prognostico, con accertamento in termini di certezza o, quanto meno, di probabilità vicina alla certezza, che il provvedimento sarebbe stato rilasciato in assenza dell'agire illegittimo della pubblica amministrazione. Inoltre, in tema di riparto dell'onere della prova, trova applicazione il principio dispositivo, per cui grava sulla parte ricorrente l'onere di dimostrare la sussistenza di tutti i presupposti della domanda al fine di ottenere il riconoscimento di una responsabilità dell'Amministrazione per fatto illecito delineata dall'art. 2043 c.c. Nella fattispecie in esame, il Consiglio di Stato ha ritenuto insussistente il fatto illecito, in quanto l'appellante ha svolto senza soluzione di continuità l'attività oggetto di licenza, senza aver subito alcun pregiudizio. Pertanto, sono stati esclusi sia i danni patrimoniali che quelli non patrimoniali, in assenza della prova del nesso di causalità tra la condotta dell'Amministrazione e il danno lamentato. Infine, anche sotto il profilo della responsabilità precontrattuale, è stata esclusa la sussistenza dell'affidamento incolpevole del ricorrente, in quanto egli era a conoscenza del contenzioso esistente sulla delibera di assegnazione della licenza.

Sentenza completa

Pubblicato il 11/10/2024

N. 08179/2024REG.PROV.COLL.

N. 02813/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quinta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2813 del 2023, proposto da
Mosè Malossi, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Venezia, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Roma, via di ((omissis)) n. 22;

per la riforma

della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto (Sezione Prima) n. 1308/2022.

Visti il r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8186 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8186SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, afferma che il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministrativo,…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8181 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8181SENT Il Consiglio di Stato, in sede giurisdizionale, ha stabilito che il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedimento amministra…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8189 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8189SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8191 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8191SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8184 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8184SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 6476 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:6476SENT Il risarcimento del danno a carico della pubblica amministrazione non è conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale del provvedimento amministrativo, richiedendosi a tal fine …
  • Consiglio di Stato sentenza n. 5478 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:5478SENT Il risarcimento del danno non consegue automaticamente all'annullamento di un provvedimento amministrativo, ma richiede la dimostrazione della spettanza del bene della vita, del nesso di causalità im…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8176 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8176SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8190 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8190SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
  • Consiglio di Stato sentenza n. 8192 del 2024 ECLI:IT:CDS:2024:8192SENT Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il risarcimento del danno non è una conseguenza automatica e costante dell'annullamento giurisdizionale di un provvedime…
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.