Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 16449 del 2007

ECLI:IT:TARNA:2007:16449SENT

Massima

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Il ricorso diviene improcedibile per sopravvenuto difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente a seguito di circostanze sopravvenute durante il giudizio determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese di lite tra le parti. Nello specifico, la massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso giurisdizionale diviene improcedibile qualora, nel corso del giudizio, sopravvenga il difetto di interesse della parte ricorrente, comportando la compensazione delle spese di lite tra le parti. Tale principio trova applicazione quando, nonostante l'accoglimento della domanda cautelare di sospensione del provvedimento impugnato, la parte ricorrente rappresenti di non avere più interesse alla decisione della controversia, venendo meno così il presupposto per la pronuncia nel merito. In tali ipotesi, il giudice amministrativo, constatato il sopravvenuto difetto di interesse, dichiara l'improcedibilità del ricorso, compensando integralmente le spese di lite tra le parti in ragione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di una parte soccombente.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania-Napoli
-Sezione III- 
composto dai magistrati:
dott. ((omissis))-Presidente
dott. ((omissis))-Giudice
dott. ((omissis))-Giudice relatore
ha pronunciato la seguente
SENTENZA
sul ricorso R.G. n. 7058 del 1999 proposto da GS S.P.A., con sede in Mi., in persona del legale rapp.te p.t., rappresentata e difesa dall'Avv.to Br. Ci., presso il quale è elettivamente domiciliata in Na. alla via F. Lo., (...)
CONTRO
COMUNE di Na., in persona del legale rapp.te p.t. rappresentato e difeso dagli avvocati Gi. Ta., Ba. Ac. Ch. D'Or., An. An., El. Ca., Br. Cr., An. Cu., An. Iv. Fu., Gi. Pi., An. Pu., Br. Ri. e Ga. Ro., con i quali elettivamente domicilia in Na., ((omissis))., Palazzo Sa. Gi., presso l'Avvocatura Municipale;
PER L'ANNULLAMENTO
del provvedimento del Comune di Na. Dipartimento Normalità Servizio Commercio al Dettaglio n. 004…

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