Il diritto dell'amministrazione comunale di ottenere la cessione gratuita delle aree e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria, previste in una convenzione di lottizzazione, si prescrive nel termine ordinario decennale decorrente dalla scadenza del termine di efficacia decennale della convenzione medesima, in applicazione dell'art. 2935 c.c. Pertanto, in mancanza di validi atti interruttivi della prescrizione, il diritto dell'amministrazione si prescrive decorsi dieci anni dalla scadenza del termine di efficacia della convenzione, non potendosi qualificare come esigibile l'obbligazione convenzionalmente assunta dal privato prima di tale scadenza. La natura negoziale della convenzione di lottizzazione comporta l'applicazione della disciplina civilistica della prescrizione, anziché di quella pubblicistica, atteso che la pretesa dell'amministrazione di ottenere la cessione gratuita delle aree e la realizzazione delle opere di urbanizzazione primaria e secondaria rimane assoggettata al termine di prescrizione ordinario decennale. Pertanto, il mancato adempimento degli obblighi convenzionali da parte del privato non determina l'immediata esigibilità della pretesa dell'amministrazione, essendo necessario il decorso del termine di prescrizione decennale dalla scadenza della convenzione per rendere tale pretesa azionabile.