Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza breve n. 716 del 2012

ECLI:IT:TARPA:2012:716SENB

Massima

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Il Questore può revocare la licenza di pubblica sicurezza per l'installazione e l'attivazione di apparecchi terminali utilizzabili per le comunicazioni anche telematiche, qualora emergano gravi elementi di fatto idonei a mettere in pericolo l'ordine e la sicurezza pubblica, anche in assenza di una diretta responsabilità del titolare della licenza, in quanto il potere di revoca è giustificato dall'esigenza obiettiva di tutelare i beni giuridici protetti dalla legislazione di pubblica sicurezza, indipendentemente dalla condotta soggettiva dell'esercente. La revoca della licenza può essere disposta in via d'urgenza, senza necessità di previo contraddittorio procedimentale, quando l'Amministrazione abbia acquisito elementi di fatto di particolare gravità, tali da rendere necessario un immediato intervento a tutela dell'ordine e della sicurezza pubblica, senza che il decorso di un breve lasso di tempo tra l'esecuzione del provvedimento di revoca e quella di un precedente provvedimento connesso possa inficiare la sussistenza dei presupposti di urgenza. Il sindacato giurisdizionale sulla revoca della licenza di pubblica sicurezza è limitato ai profili di manifesta illogicità o irrazionalità dell'esercizio del potere discrezionale, non potendosi estendere alla valutazione della proporzionalità della sanzione, in assenza di evidenti profili di macroscopica sproporzione.

Sentenza completa

N. 00307/2012
REG.RIC.

N. 00716/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00307/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex
art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 307 del 2012, proposto da:
Raneri Filippo, rappresentato e difeso dall'avv. Clementina Di Giovanni, e con domicilio eletto presso lo studio del predetto difensore in Palermo, viale Regione Siciliana n. 9874;

contro

il Ministero dell’interno-Questura di Palermo, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’Avvocatura Distrettuale dello Stato, presso i cui uffici siti in Palermo, via Alcide de Gasperi n.81, è per legge domiciliato;

per l'annullamento

- del decreto Cat.13B/2011, emesso dal Sig. Questore di Pal…

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