Cassazione penale Sez. IV sentenza n. 9846 del 12 marzo 2021

ECLI:IT:CASS:2021:9846PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il concorso di persone nel reato di importazione e detenzione di ingente quantità di sostanza stupefacente può essere desunto da una pluralità di elementi indiziari, quali la presenza dell'imputato in prossimità del luogo dello sbarco della droga, il suo coinvolgimento nelle operazioni di carico e scarico del natante utilizzato per il trasporto, il controllo della zona durante le operazioni illecite e la reazione di tentata fuga al momento del controllo da parte delle forze dell'ordine. L'aggravante dell'ingente quantità di stupefacente può essere riconosciuta anche in assenza di una specifica prova della consapevolezza dell'imputato in ordine all'entità del carico, qualora tale consapevolezza possa essere desunta implicitamente dalla complessiva ricostruzione dei fatti, come nel caso in cui la droga fosse collocata in un vano aperto e facilmente ispezionabile dell'imbarcazione. La recidiva può essere legittimamente applicata in presenza di un precedente specifico, in considerazione della maggiore pericolosità espressa dal nuovo reato, senza che ciò comporti una duplice valutazione ai fini della quantificazione della pena. Il giudice, nel determinare la pena, può tenere conto dello stesso elemento che abbia attitudine a influire su diversi aspetti della valutazione, senza che ciò integri una violazione del principio del "ne bis in idem", potendo un dato polivalente essere utilizzato più volte sotto differenti profili per distinti fini.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUARTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PICCIALLI Patrizia - Presidente

Dott. BELLINI Ugo - Consigliere

Dott. CENCI Daniele - Consigliere

Dott. PICARDI F. - rel. Consigliere

Dott. PROTO PISANI Paola - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 07/10/2019 della CORTE APPELLO di LECCE;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. PICARDI FRANCESCA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. FODARONI MARIA GIUSEPPINA, che ha concluso chiedendo il rigetto dei ricorsi di (OMISSIS) e (OMISSIS) e inammissibilita' di quello di (OMISSIS).
E&#x…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.