Cassazione penale Sez. V sentenza n. 24116 del 18 giugno 2012

ECLI:IT:CASS:2012:24116PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato di diffamazione a mezzo stampa è integrato anche in assenza di indicazione nominativa del soggetto la cui reputazione è lesa, purché lo stesso sia comunque individuabile, anche se soltanto da parte di un numero limitato di persone. Ciò in quanto il principio di oggettività richiede che sia la prospettazione oggettiva dell'offesa, e non una mera suggestione soggettiva, a costituire il criterio per ritenere integrato l'elemento della effettiva attitudine della espressione offensiva a ledere la reputazione di un determinato individuo. Non è necessaria l'individuabilità universale del soggetto passivo, essendo sufficiente che la notizia lesiva raggiunga, in tutta la sua portata e capacità offensiva, un numero limitato di persone. Pertanto, il reato di diffamazione è integrato anche quando il soggetto la cui reputazione è lesa appartiene ad una categoria limitata ovvero è conosciuto professionalmente da un numero ristretto di persone rispetto all'intera collettività.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. FERRUA Giuliana - Presidente

Dott. DUBOLINO Pietro - Consigliere

Dott. DE BERARDINIS Silvana - Consigliere

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO P. G. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) (OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 1767/2010 CORTE APPELLO di BARI, del 19/11/2010;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 03/04/2012 la relazione fatta dal Consigliere Dott. PAOLO GIOVANNI DEMARCHI ALBENGO;

Il Procuratore generale della Corte di cassazione, dr. Scardaccione, ha concluso chiedendo rigettarsi il ricorso.

Per la parte civi…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.