Cassazione penale Sez. V sentenza n. 15664 del 9 aprile 2019

ECLI:IT:CASS:2019:15664PEN

Massima

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Il pubblico ufficiale-dirigente medico che, pur essendo autorizzato a svolgere attività in regime di esclusività con l'Azienda Sanitaria, omette di comunicare all'amministrazione l'esercizio di attività intramoenia presso un centro medico privato, integra il reato di truffa aggravata ai danni dell'ente pubblico, qualora tale condotta sia finalizzata al conseguimento di un ingiusto profitto, consistente nella percezione di compensi non dovuti. Tuttavia, tale reato non sussiste qualora il medico, pur avendo omesso la comunicazione, abbia comunque versato all'amministrazione gli importi riscossi per le prestazioni erogate presso il centro privato, dimostrando così l'assenza di un intento fraudolento volto a indurre in errore l'ente pubblico. Inoltre, la contestazione del reato di falso ideologico in atti pubblici, connesso al peculato, richiede una motivazione logicamente coerente che giustifichi la sussistenza dell'elemento psicologico del falso, anche in assenza della prova dell'appropriazione indebita delle somme riscosse, accertata in relazione al reato di peculato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MICCOLI Grazia - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - rel. Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. SESSA Renata - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 25/01/2018 della CORTE APPELLO di CAMPOBASSO;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. CATERINA MAZZITELLI;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dr. ((omissis)) che ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio PER IL CAPO B, INAMMISSIBILE NEL RESTO;
LA DIFESA PER IL REATO DI CUI AL CAPO B SI ASSOCIA ALLE CONCLUSIONI DEL PG E PER GLI ALTRI CAPI D…

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