Tribunale Amministrativo Regionale Veneto - Venezia sentenza breve n. 130 del 2017

ECLI:IT:TARVEN:2017:130SENB

Massima

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Il Comune, nell'esercizio del proprio potere di polizia amministrativa, può legittimamente adottare provvedimenti limitativi degli orari di apertura delle sale da gioco e degli esercizi in cui sono installati apparecchi per il gioco con vincita in denaro, al fine di prevenire, contrastare e ridurre il fenomeno del gioco d'azzardo patologico, in quanto tale disciplina restrittiva risulta proporzionata e ragionevole rispetto all'obiettivo di tutelare la salute pubblica e il benessere socio-economico dei cittadini, in particolare delle fasce più vulnerabili della popolazione. Tali misure, pur incidendo sulla libertà di iniziativa economica, sono giustificate da esigenze imperative connesse all'interesse generale, rientrando nella discrezionalità dell'ente locale il bilanciamento tra gli interessi economici degli imprenditori del settore e l'interesse pubblico alla prevenzione e al contrasto della dipendenza dal gioco d'azzardo. La limitazione degli orari di apertura non viola il principio di affidamento, in quanto gli operatori economici del settore, in quanto soggetti professionali, erano o avrebbero dovuto essere a conoscenza della possibilità per le autorità pubbliche di introdurre restrizioni all'attività di gioco o scommessa per tutelare la salute e il benessere dei cittadini. Inoltre, la mancata impugnazione tempestiva del precedente provvedimento comunale che aveva già introdotto la disciplina limitativa degli orari rende inammissibile il ricorso avverso l'atto successivo che si limita a confermare tale disciplina.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/02/2017

N. 00130/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00017/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Veneto

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 17 del 2017, proposto da:
((omissis)) S.r.l., in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. ((omissis)) in Venezia, ((omissis)) 5134;

contro

Comune di San Fior, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’avv. Matarazzo in Cordenons, via Sclavons n.181;
Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, in persona del legale rappresentante p.t., rappresentata e difesa per legge dall'Avvocatura Distrettuale…

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