Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 195 del 2018

ECLI:IT:TARLAZ:2018:195SENT

Massima

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Il ricorso amministrativo diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato espressamente di non avere più alcun interesse alla definizione della controversia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in assenza di opposizione da parte delle stesse. Il principio di diritto che emerge è che la perdita sopravvenuta dell'interesse all'azione da parte del ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto il venir meno dell'interesse legittimo fa venire meno il presupposto per l'esercizio dell'azione giurisdizionale. La massima giuridica può essere così formulata: Il ricorso amministrativo è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, la quale abbia manifestato espressamente di non avere più alcun interesse alla definizione della controversia. In tale ipotesi, il giudice amministrativo è tenuto a compensare le spese di giudizio tra le parti, in assenza di opposizione da parte delle stesse, in quanto la perdita sopravvenuta dell'interesse all'azione da parte del ricorrente determina il venir meno del presupposto per l'esercizio dell'azione giurisdizionale. Il principio di diritto che emerge è che la sopravvenuta carenza di interesse del ricorrente comporta l'improcedibilità del ricorso, con conseguente compensazione delle spese processuali, in quanto il venir meno dell'interesse legittimo fa venire meno il presupposto per l'esercizio dell'azione giurisdizionale. Il giudice amministrativo, in presenza di tale fattispecie, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, compensando le spese di giudizio tra le parti, in assenza di opposizione da parte delle stesse. Tale principio trova applicazione ogni qualvolta il ricorrente manifesti espressamente di non avere più alcun interesse alla definizione della controversia, determinando così la sopravvenuta carenza di interesse all'azione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/01/2018

N. 00195/2018 REG.PROV.COLL.

N. 02012/2007 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Terza Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale n.2012 del 2007 proposto dalla srl Imprese Autolinee Scura Touring, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dal prof. avv. ((omissis)) presso il cui studio in Roma, ((omissis)) n.24, è elettivamente domiciliata;

contro

il Ministero dei Trasporti, in persona del Ministro pro-tempore, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Generale dello Stato presso la cui sede in Roma, Via dei Portoghesi n.12, è domiciliatario;

nei confronti di

Simet spa, in persona del legale rappresentante pro-tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)) presso i…

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