Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2968 del 2015

ECLI:IT:TARNA:2015:2968SENT

Massima

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Il potere-dovere dell'amministrazione di ordinare la demolizione di opere edilizie abusive realizzate in assenza dei prescritti titoli abilitativi in zone sottoposte a vincolo paesaggistico, ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, costituisce un atto dovuto e vincolato, non soggetto a valutazioni discrezionali, finalizzato al ripristino della legalità violata, anche in presenza di opere assentibili con denuncia di inizio attività prive di autorizzazione paesaggistica. Tale potere di intervento repressivo non è limitato alle sole zone di inedificabilità assoluta, ma si estende a tutti gli interventi edilizi realizzati in assenza dei prescritti titoli in aree vincolate, senza che rilevi il decorso del tempo tra l'accertamento dell'abuso e l'adozione del provvedimento sanzionatorio, non essendo configurabile alcun affidamento tutelabile alla conservazione di una situazione di illecito permanente. L'ordine di demolizione, pertanto, non deve essere preceduto dalla comunicazione di avvio del procedimento, né necessita del previo parere della commissione edilizia integrata, trattandosi di provvedimento tipizzato e vincolato, che presuppone un mero accertamento tecnico sulla consistenza delle opere realizzate e sul loro carattere non assentito. Inoltre, la possibilità di non procedere alla rimozione delle parti abusive qualora ciò sia di pregiudizio alle parti legittime esistenti costituisce solo un'eventualità della fase esecutiva, subordinata alla circostanza dell'impossibilità del ripristino dello stato dei luoghi. Infine, l'onere di fornire la prova dell'epoca di realizzazione di un abuso edilizio incombe sull'interessato, e non sull'amministrazione, che ha solo il potere-dovere di sanzionarlo ai sensi di legge.

Sentenza completa

N. 01346/2011
REG.RIC.

N. 02968/2015 REG.PROV.COLL.

N. 01346/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1346 del 2011, proposto da:
Luigi Guardascione rappresentato e difeso dall’avvocato Daniela Carro con il quale domicilia ai sensi dell’art. 25 c.p.a. in Napoli presso la segreteria del T.A.R.;

contro

Comune di Bacoli, in persona del Sindaco p.t., non costituito in giudizio;

per l'annullamento

1) del provvedimento n. 213 del 6 dicembre 2010 notificato il successivo giorno 13 a firma del Coordinatore dei Settori Tecnici del Comune di Bacoli recante l’ordine di demolire ad horas le opere site in Bacoli alla via Cupa della Torretta n. 59;

2) di tutti gli atti e provvedimenti preordin…

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