Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 3477 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:3477SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di acquisizione al patrimonio comunale di un immobile abusivo, con conseguente ordine di sgombero e determinazione di un'indennità per l'occupazione sine titulo, deve essere adottato nel rispetto dei principi di legalità, imparzialità e buon andamento della pubblica amministrazione. In particolare, l'amministrazione è tenuta a svolgere un'adeguata istruttoria al fine di accertare con precisione la situazione di fatto e di diritto relativa all'immobile, evitando errori, contraddizioni e travisamenti dei presupposti di fatto e di diritto. L'ordine di sgombero e la determinazione dell'indennità devono essere congruamente motivati, nel rispetto dei principi di proporzionalità e ragionevolezza, indicando le ragioni che li sorreggono e la futura destinazione dell'immobile. L'amministrazione non può pretendere il pagamento di un'indennità per l'occupazione sine titulo di un immobile abusivo, essendo tenuta a procedere alla demolizione d'ufficio dello stesso. Inoltre, l'eventuale indennità può essere richiesta solo per l'area di sedime ulteriore rispetto a quella su cui insiste l'immobile da demolire, nel rispetto dei termini di prescrizione quinquennale. Infine, l'amministrazione, nell'esercizio del potere di autotutela, può annullare in via di autotutela il provvedimento di sgombero solo ove ricorrano i presupposti di cui all'art. 21-nonies della legge n. 241/1990, senza che ciò possa comportare la riviviscenza di precedenti provvedimenti di sgombero mai portati ad esecuzione.

Sentenza completa

Pubblicato il 06/06/2023

N. 03477/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02274/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2274 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
Antonio Natale, rappresentato e difeso dagli avvocati Nicola Fiorillo, Francesco Vergara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso lo studio Francesco Vergara in Napoli, via Monte di Dio n. 66;

contro

Comune di Caivano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Ida Carrara, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

(per quanto riguarda il ricorso introduttivo):

1) del provvedimento p…

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