Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 232 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:232SENT

Massima

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La riclassificazione di un impianto di distribuzione carburanti come "Trasf. Tipo 1" ai sensi di un Piano comunale di ristrutturazione e razionalizzazione della rete di distribuzione dei carburanti, che ne prevede il trasferimento entro sei mesi dalla notifica del provvedimento, costituisce un valido motivo ostativo al rinnovo della concessione di suolo pubblico, in quanto determina una situazione di incompatibilità con la destinazione urbanistica e la circolazione stradale dell'area, che prevale sul legittimo affidamento ingenerato dal precedente rinnovo della concessione. L'Amministrazione può legittimamente negare il rinnovo della concessione, anche in assenza di un concreto progetto di riqualificazione dell'area, qualora l'impianto risulti incompatibile con le esigenze di valorizzazione del centro storico e di fluidità della circolazione veicolare, senza che ciò integri una disparità di trattamento rispetto ad altri impianti, ove non sia dimostrata l'assoluta identità di situazioni di fatto e di diritto. La mancata comunicazione dei motivi ostativi all'accoglimento dell'istanza di rinnovo non determina l'annullamento del provvedimento di diniego, ove il privato non alleghi elementi che, se introdotti in fase procedimentale, avrebbero potuto influire sul contenuto finale del provvedimento.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2024

N. 00232/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00829/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 829 del 2020, proposto da
Tamoil Italia S.p.A., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati Andreina Degli Esposti, Giuseppe Mazzarella, Riccardo Villata, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio Giuseppe Mazzarella in Palermo, via Caltanissetta 1;

contro

Comune di Palermo, in persona del Sindaco legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Laura Salvatrice Marussia Piscitello, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

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