Cassazione penale Sez. III sentenza n. 20474 del 13 maggio 2019

ECLI:IT:CASS:2019:20474PEN

Massima

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Il terzo interessato, portatore di interessi meramente civilistici, può stare in giudizio nel processo penale solo con il ministero di un difensore munito di procura speciale, in quanto la sua posizione processuale è nettamente distinta sotto il profilo difensivo da quella dell'indagato e dell'imputato, i quali possono stare in giudizio di persona, avendo solo necessità di munirsi di un difensore che, oltre ad assisterli, li rappresenta ex lege ed è titolare di un diritto di impugnazione nell'interesse del proprio assistito per il solo fatto di rivestire la qualità di difensore, senza alcuna necessità di procura speciale. Per il terzo interessato, invece, oltre a non poter stare personalmente in giudizio, vige l'onere di patrocinio, che è soddisfatto attraverso il conferimento di procura alle liti al difensore, come avviene nel processo civile ai sensi dell'articolo 183 c.p.c. Pertanto, il ricorso proposto dal difensore del terzo interessato privo di procura speciale è inammissibile, a prescindere da ogni considerazione sul merito del ricorso, in quanto non può ritenersi validamente instaurato il rapporto giuridico processuale, con conseguente onere per il ricorrente di sostenere le spese del procedimento e di versare una somma in favore della Cassa delle Ammende, salvo che non vi sia ragione di ritenere che il ricorso sia stato presentato senza "versare in colpa nella determinazione della causa di inammissibilità".

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILI Andrea - Presidente

Dott. CORBETTA Stefano - Consigliere

Dott. GAI Emanuela - Consigliere

Dott. MACRI' Ubalda - Consigliere

Dott. ZUNICA Fabio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 29/11/2018 del Tribunale di Napoli;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ZUNICA Fabio;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dott. MOLINO Pietro, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con ordinanza del 29 novembre 2018, il Tribunale del Riesame di Napoli rigettava l'appello proposto d…

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