Cassazione penale Sez. I sentenza n. 38493 del 25 ottobre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:38493PEN

Massima

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Il sequestro preventivo di beni immobili il cui valore risulta sproporzionato rispetto ai redditi dichiarati dai loro titolari è legittimo quando, sulla base di elementi indiziari gravi, precisi e concordanti, emerga che l'intestazione dei beni a soggetti terzi rispetto all'indagato per il reato di cui all'art. 416-bis c.p. sia fittizia e finalizzata a eludere l'applicazione della confisca obbligatoria prevista dal comma 7 del medesimo articolo. In tali casi, il giudice non è tenuto a considerare come proporzionati ai redditi dichiarati gli acquisti immobiliari effettuati, ove non sia dimostrata la disponibilità di risorse finanziarie lecite sufficienti a giustificarli, essendo onere della difesa fornire idonea prova della legittima provenienza dei beni, mentre spetta all'accusa dimostrare la non legittimità degli acquisti. Inoltre, ai fini della valutazione della sproporzione, il giudice deve tenere conto non solo dei redditi imponibili, ma anche delle spese necessarie per il normale tenore di vita della famiglia, non potendosi ritenere proporzionati agli introiti dichiarati acquisti immobiliari di valore manifestamente superiore a quanto residua dopo aver detratto tali spese.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIOTTO ((omissis)) - Presidente

Dott. ROMBOLA' Marcello - Consigliere

Dott. CASSANO Margherita - Consigliere

Dott. CARTA Adriana - rel. Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CI. NI. N. IL (OMESSO);

avverso l'ordinanza n. 168/2010 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 30/09/2010;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. ADRIANA CARTA;

sentite le conclusioni del P.G. Dott. MAZZOTTA Gabriele che ha chiesto che il ricorso sia dichiarato inammissibile;

udito il difensore avv. CACCIOLA Gregorio.

RILEVA IN FATTO

1.- Con ordinanza 30.9.2010 il Tribunale del riesame di Reggio Calabria confermava il d…

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