Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 14 del 2020

ECLI:IT:TARRC:2020:14SENT

Massima

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Il Comune, nell'adottare un provvedimento di rimozione e smaltimento di un veicolo abbandonato, è tenuto a garantire il contraddittorio e la partecipazione del proprietario al procedimento, comunicando l'avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e accertando in contraddittorio la condizione dei luoghi, al fine di verificare se effettivamente il veicolo possa essere qualificato come rifiuto ai sensi dell'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento di rimozione e smaltimento, con conseguente condanna dell'amministrazione comunale alle spese di lite. Tuttavia, l'adozione di un nuovo provvedimento, che rispetti le garanzie partecipative, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso originario. La massima giuridica sintetizza i seguenti principi di diritto: 1. Il Comune, nell'adottare un provvedimento di rimozione e smaltimento di un veicolo abbandonato, è tenuto a garantire il contraddittorio e la partecipazione del proprietario al procedimento. 2. Tale garanzia partecipativa implica la comunicazione dell'avvio del procedimento ai sensi dell'art. 7 della legge n. 241/1990 e l'accertamento in contraddittorio della condizione dei luoghi, al fine di verificare se effettivamente il veicolo possa essere qualificato come rifiuto ai sensi dell'art. 192 del d.lgs. n. 152/2006. 3. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'illegittimità del provvedimento di rimozione e smaltimento, con conseguente condanna dell'amministrazione comunale alle spese di lite. 4. Tuttavia, l'adozione di un nuovo provvedimento, che rispetti le garanzie partecipative, determina la sopravvenuta carenza di interesse al ricorso originario. La massima è formulata in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato. Essa esprime i principi di diritto fondamentali desumibili dalla sentenza, senza riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. Il testo è autosufficiente e applicabile a casi analoghi.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/01/2020

N. 00014/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00117/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 117 del 2019, proposto da proposto da P. Catalano e F. Leonello, rappresentati e difesi dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio dell’((omissis))à, in Reggio Calabria, via Spagnolio n.15;

contro

Comune di Cosoleto, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, non costituito in giudizio;

nei confronti

Schiava G. M., rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

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