Cassazione penale Sez. I sentenza n. 6258 del 12 febbraio 2015

ECLI:IT:CASS:2015:6258PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il rifiuto di fornire le proprie generalità al pubblico ufficiale non integra il reato di cui all'art. 651 c.p. quando le generalità del soggetto siano già note al pubblico ufficiale al momento della richiesta, in quanto la ratio della norma è quella di consentire una pronta e compiuta identificazione del soggetto in circostanze di interesse generale, finalità che non risulta compromessa quando il pubblico ufficiale conosca già le complete generalità della persona. Pertanto, in tali casi, non può ritenersi integrata la lesione del bene giuridico protetto dalla norma, essendo irrilevante ai fini dell'integrazione del reato che le indicazioni sulla propria identità personale vengano successivamente fornite o che l'identità del soggetto sia facilmente accertabile per la conoscenza personale da parte del pubblico ufficiale o per altra ragione. La condanna per il reato di cui all'art. 651 c.p. in simili ipotesi risulta pertanto contraddittoria e illogica, dovendosi in tali casi pronunciare l'assoluzione per insussistenza del fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. NOVIK ((omissis)) - Consigliere

Dott. SANDRINI ((omissis)) - Consigliere

Dott. LA POSTA Lucia - Consigliere

Dott. CASA Filippo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 88/2012 TRIB. SEZ. DIST. di CAMPI SALENTINA, del 13/06/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. FILIPPO CASA;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. DELEHAYE Enrico che ha concluso per l'annullamento senza rinvio della sentenza impugnata, perche' il fatto non costituisce reato.

RITENUTO IN FATTO

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.