Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'interrogatorio di garanzia previsto dall'art. 294 c.p.p. è un atto essenziale per la legittimità della misura cautelare, in quanto consente all'indagato di interloquire con il giudice in ordine alla sussistenza e permanenza dei presupposti applicativi della misura stessa. Pertanto, l'inversione dell'ordine procedimentale stabilito dalla legge, con l'applicazione della misura cautelare prima dello svolgimento dell'interrogatorio di garanzia, determina la nullità dell'interrogatorio e la conseguente perdita di efficacia della misura cautelare, salvo che per i reati per i quali si è proceduto in flagranza di reato, in relazione ai quali l'interrogatorio è stato validamente svolto. La nullità dell'interrogatorio di garanzia, in quanto vizio di carattere intermedio, deve essere eccepita tempestivamente dalla difesa, pena la sua sanatoria, e comporta la perdita di efficacia della misura cautelare ai sensi dell'art. 302 c.p.p.