Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 2877 del 2021

ECLI:IT:TARNA:2021:2877SENT

Massima

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Il provvedimento di revoca di un precedente atto amministrativo di assegnazione provvisoria di aree all'interno di un piano per insediamenti produttivi (PIP) è legittimo qualora sopravvengano nuove circostanze di fatto, come l'approvazione di un nuovo piano urbanistico comunale (PUC) che preveda la necessità di un nuovo PIP di iniziativa pubblica per la medesima area, che rendano l'originaria assegnazione provvisoria incompatibile con la nuova pianificazione urbanistica. In tali casi, il principio di buona amministrazione impone all'amministrazione di riesaminare la precedente assegnazione provvisoria e di adottare un nuovo provvedimento di revoca, al fine di adeguare la disciplina dell'area alle sopravvenute esigenze di interesse pubblico emerse nella nuova pianificazione urbanistica. La revoca dell'assegnazione provvisoria, pertanto, non costituisce un mero atto di autotutela, ma un doveroso riesame dell'originaria determinazione amministrativa alla luce del mutato quadro normativo e fattuale, volto a garantire la coerenza e l'efficacia dell'azione amministrativa. Ciò comporta che, in presenza di tali sopravvenienze, il privato assegnatario non può vantare un affidamento tutelabile sulla conservazione dell'originaria assegnazione, dovendo riconoscere la prevalenza dell'interesse pubblico alla corretta pianificazione urbanistica. La revoca dell'assegnazione provvisoria, pertanto, non dà luogo a risarcimento del danno in capo al privato, in quanto l'amministrazione ha correttamente esercitato il proprio potere di riesame e di adeguamento dell'originaria determinazione alle nuove esigenze di interesse pubblico emerse nella pianificazione urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 30/04/2021

N. 02877/2021 REG.PROV.COLL.

N. 00067/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Ottava)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 67 del 2018, proposto da Centrovendite Esagono s.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’avv. Fabrizio Perla, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lusciano, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall’avv. Giuseppe Somma, con domicilio fisico eletto presso lo studio dell’avv. Manuela Lampitella in Napoli, corso Umberto I, n. 365, e domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’annullamento

previa sospensione dell'efficacia,

“di: 1) Provvedimento pro…

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