Cassazione penale Sez. V sentenza n. 26529 del 19 giugno 2014

ECLI:IT:CASS:2014:26529PEN

Massima

Generata da Simpliciter
La condotta intimidatoria finalizzata a costringere taluno a compiere o omettere un'azione, anche se posta in essere mediante minaccia verbale, integra il reato di violenza privata di cui all'art. 610 c.p. e non quello di minaccia di cui all'art. 612 c.p. Pertanto, il reato di violenza privata non è estinguibile per remissione di querela, essendo perseguibile d'ufficio, e rientra nella competenza del Tribunale in composizione monocratica, non del Giudice di Pace. La differenza tra i due reati risiede nel fatto che la minaccia nel delitto di violenza privata è finalizzata a coartare la volontà del soggetto passivo, mentre nel reato di minaccia la condotta intimidatoria è fine a sé stessa, senza necessità di un evento di danno. Affinché la condotta sia riconducibile all'art. 610 c.p., la minaccia deve raggiungere un'intensità tale da apparire idonea al fine perseguito dall'agente e deve essere diretta a costringere il soggetto passivo a tenere un determinato comportamento.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SAVANI Piero - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. SABEONE Gerardo - Consigliere

Dott. GUARDIANO Alfredo - rel. Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte di Appello di Ancona avverso la sentenza pronunciata in data 13.2.2013 dal giudice di pace di Pesaro;

nei confronti di:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

udito il pubblico ministero nella persona del sostituto procuratore generale Dott. CESQUI Elisabetta, che ha concluso per l'annullamento con r…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.