Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1665 del 2024

ECLI:IT:TARSA:2024:1665SENB

Massima

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Il proprietario o titolare di diritti reali o personali di godimento sull'area inquinata non è responsabile in via oggettiva per l'abbandono di rifiuti, ma solo ove sia dimostrato il suo dolo o la sua colpa, anche omissiva, per non aver approntato le cautele necessarie a custodire adeguatamente la proprietà. L'autorità competente, prima di adottare un'ordinanza di rimozione e smaltimento dei rifiuti, deve previamente comunicare l'avvio del procedimento agli interessati, al fine di consentire loro di partecipare al procedimento e dimostrare l'assenza del requisito soggettivo del dolo o della colpa, nonché di fornire ogni utile elemento in relazione alla situazione di degrado ambientale. Il mancato rispetto di tali garanzie procedimentali comporta l'annullamento dell'ordinanza.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/09/2024

N. 01665/2024 REG.PROV.COLL.

N. 01087/2024 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 1087 del 2024, proposto da
-OMISSIS-, rappresentati e difesi dagli avvocati Angelo Mastrandrea, Letizia Pecoraro, con domicilio eletto presso lo studio Angelo Mastrandrea in Salerno, via Dogana Vecchia 40 e domicilio digitale come da PEC
[email protected]
e
[email protected];

contro

Comune di -OMISSIS-, in persona del Sindaco pro tempore, rappresentato e difeso dall’avvocato Maria Napoliello, con domicilio digitale come da PEC
[email protected];

- de-OMISSIS-adottata dal Sindaco …

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