Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2482 del 2016

ECLI:IT:TARMI:2016:2482SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio dei poteri di ordinanza contingibile e urgente attribuiti al Sindaco ai sensi dell'art. 54 del D.lgs. 267/2000, ha affermato il principio secondo cui: 1. L'ordinanza contingibile e urgente del Sindaco volta a fronteggiare una situazione di grave pericolo per la salute pubblica e la sicurezza, derivante dalla presenza di rifiuti pericolosi in un impianto industriale, può essere legittimamente adottata anche in assenza di una pregressa attività istruttoria dettagliata, in ragione dell'urgenza di provvedere, senza che ciò comporti una violazione dei principi di cooperazione e lealtà procedimentale di cui all'art. 97 della Costituzione e all'art. 7 della legge 241/1990. 2. Il destinatario dell'ordinanza contingibile e urgente non può sottrarsi all'obbligo di rimozione dei rifiuti pericolosi adducendo la mancanza di responsabilità per la situazione di pericolo, atteso che tale provvedimento deve essere indirizzato a chi si trovi in rapporto con la cosa tale da consentirgli di intervenire con la necessaria urgenza, a prescindere dalla sua responsabilità. 3. La curatela fallimentare, in quanto soggetto che ha la disponibilità materiale dell'impianto e dei rifiuti in esso stoccati, è legittimamente destinataria dell'ordinanza contingibile e urgente, anche in assenza di una prosecuzione dell'attività produttiva, essendo tenuta a corrispondere le spese dell'esecuzione d'ufficio disposta dall'Amministrazione comunale. 4. È inammissibile per difetto di giurisdizione la domanda di annullamento della deliberazione comunale che dispone l'escussione della polizza fideiussoria prestata a garanzia del ripristino ambientale, in quanto tale controversia attiene a un rapporto obbligatorio di natura negoziale, rientrante nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 29/12/2016

N. 02482/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00029/2016 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 29 del 2016, integrato da motivi aggiunti, proposto da:
((omissis)) s.r.l., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto in Milano, presso la Segreteria del TAR

contro

Comune di ((omissis)), in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso il suo studio in Milano, Via Visconti di Modrone, 12

nei confronti di

Systema Ambiente s.r.l.

per l'annullamento

- dell'ordinanza n. 122 del 126/10/2015, con la quale il Sindaco della Città di ((omissis)) ha ordinato al…

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